Il progetto prevede l'ideazione e realizzazione di un esperimento scientifico scritto in linguaggio Python a bordo di alcuni computer Raspberry PI montati sulla stazione spaziale ISS (i computer Astro PI).
Gli studenti del nostro istituto, divisi nei gruppi TechGuys, GuysAgainstPollution e SpaceLab hanno superato la phase 1 del progetto, e la loro idea di progetto è stata revisionata e accettata come potenziale candidata per essere eseguita a bordo della stazione ISS!
Alcuni studenti di quarta e quinta dell’indirizzo Scienze Applicate stanno partecipando durante quest’anno scolastico al progetto dell’Agenzia Spaziale Europea Astro Pi – Mission Space Lab.
Durante la phase 2 i nostri studenti hanno definito e implementato l’esperimento, che avrà durata di 3 ore, sfruttando l’hardware inviatoci dall’ESA:
In questa fase gli studenti hanno sperimentato l’utilizzo dei diversi sensori e attuatori disponibili in questo sistema, in particolare la telecamera modificata per acquisire immagini non nel visibile ma nel Near-InfraRed:
I nostri team sfruttano infatti questa telecamera per studiare, ad esempio, la salute della biomassa terrestre, con una tecnica di analisi chiamata NDVI (Normalized Difference Vegetation Index).
Queste immagini hanno un aspetto un po’ diverso da quello a cui siamo abituati, ed è facile confondere mare e terra se ci basiamo solo sul colore!
In questo esempio abbiamo studiato un’immagine del set di commissioning scattata sopra Cuba, si può riconoscere distintamente il cerchio dell’oblò della ISS, e l’abbiamo confrontata con immagini di Google Earth alla giusta latitudine e longitudine ricordandoci che a quella altitudine ciascun pixel corrisponde a circa 130 metri:
Si è ora conclusa la phase 2, e siamo in attesa di sapere se i nostri esperimenti otterranno lo status flight!
IIS Blaise Pascal