Credits

Sito

La versione corrente del sito è stata sviluppata dal Prof. Daniele Cane utilizzando (e modificando) il template di Designers Italia ed è operativa dal Novembre 2022. Nel luglio 2024 il sito è stato aggiornato alla versione 2.12 del template, e così è stato aggiornato il “tema child”.

Breve cronistoria del sito internet dell’Istituto Blaise Pascal:
dall’a.s. 1999/2000 sito internet statico su ica-net s.r.l. (Prof. Davide Tron)
dall’a.s. 2006/2007 portale interattivo su dominio fornito gratuitamente dall’Associazione Dschola (creato dal Prof. Elio Pallard, sviluppato dalla Prof.ssa Pia Calcagno)
dall’a.s. 2018/2019 nuovo sito integrato nella GSuite dell’Istituto su server Google (Prof. Daniele Cane, Prof.ssa Pia Calcagno) , inizialmente in coabitazione con il portale precedente, che viene definitivamente dismesso nel 2020
dall’a.s. 2021/2022 restyling della homepage per renderlo ancora più adatto all’uso da smartphone, senza intaccare la struttura pre-esistente (Prof. Daniele Cane e Prof.ssa Giulia Franchi)
dall’a.s. 2022/2023 utilizzo di un nuovo template conforme alle nuove normative AgiD e GDPR (Prof. Daniele Cane)

Storia dell’Istituto Blaise Pascal

Le informazioni sulla storia della scuola sono state raccolte dal prof. Guido Ostorero sul suo sito dedicato.

Immagini

Il logo del Pascal è stato realizzato da Marco Ciaramella, classe 5E a.s.1999-2000

Il nuovo logo del Pascal (utilizzato nel sito dell’orientamento) è stato creato da Francesca Binzari (5 D 2020-2021) e dalla Prof.ssa Giulia Franchi

Molte immagini del sito sono tratte da PIXABAY:
Clker-Free-Vector-Images
Gerd Altmann
Sam Karanja
OpenClipart-Vectors
Mary Pahlke
Md Abdul Rashid
anwar suseno
Gordon Johnson
Stephan
José Augusto Camargo
Memed_Nurrohmad
Mohamed Hassan
Myléne
Tumisu
WikiImages
Chuk Yong
Michal Jarmoluk
Michaela
Steve Buissinne
Elchinator
Dean Moriarty
Hans
user1469083764
Gerhard
Łukasz Winiarski
Eli Digital Creative
congerdesign
StartupStockPhotos
Andrys Stienstra
Joshua Woroniecki
scholacantorum
OpenClipart-Vectors
Tabble

 

Alcune immagini del sito sono tratte da Wikipedia.